Convegno Internazionale Dacia Maraini
Scrittura, scena, memoria, femminismo
RIASSUNTI
Man mano che passano gli anni la prosa di finzione di D. M. è sempre più pervasa di dati e tratti memorialistici e autobiografici e diventa in qualche modo più riflessiva, piú saggistica. È il caso del romanzo epistolare Dolce per sé (1997), di Colomba (2006) e anche –seppure in maniera più filtrata- de Il treno dell’ultima notte (2008). Ma questa scrittura si affianca ad altra nettamente autobiografica, che finora forma una sorta di trilogia: Bagheria (1993), La nave per Kobe (2001) e Il gioco dell’universo (2007), di cui ci intendiamo occuparci preferentemente.