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Convegno Internazionale Dacia Maraini

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DACIA MARAINI: scrittura, scena, memoria, femminismo.
Congresso internazionale. Universitat de València.
Facoltà di Filologia, traduzione e comunicazione,
23-24 aprile del 2009, salón de actos.



Dacia Maraini (Fiesole- Firenze, 1936), è un’ autrice di grande interesse nell’attuale panorama letterario e culturale italiano, non solo per la sua ampia produzione (dal primo romanzo La Vacanza, del lontano 1962, infaticabilmente non ha più smesso di scrivere e pubblicare) ma anche per i distinti generi affrontati: poesia, narrativa, teatro, memoria, autobiografia, giornalismo, letteratura per bambini, etc.

Basta interrogare qualsiasi motore di ricerca sulla sua biografia per rendersi conto di quanto essa sia ampia. E’una autrice, per di più, appezzata e stimata dai suoi lettori che la invitano nei centri culturali, nelle scuole, nelle università, nei programmi televisivi, etc. Già nella primavera del 2003 visitava la U.V. e da lì in poi ha mantenuto una relazione intensa con i lettori nella Facultad  de Filologia. Nel 2007 il suo romanzo Colomba ha raggiunto il milione di vendite italiane.

Pone nel suo lavoro di drammaturga e di regista aspetti molto critici rispetto alla realtà artistica e sociale; i temi trattati sul palcoscenico come nelle sue altre opere, spesso richiamano tematiche quali la difesa della donna e la sua autonomia nel mondo contemporaneo,  tematiche che godono di un elevato interesse nel pubblico. Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue e rappresentate in diversi paesi. Il suo dramma Maria Stuarda, è stato rappresentato nella Spagna degli anni ottanta del secolo scorso da  Magüi Mira y Mercedes Sampietro, restando in programma nei teatri per diversi mesi.

Per la sua militanza ininterrotta in campo letterario, è una fonte ricchissima di informazioni di prima mano, una esperta conoscitrice della società letteraria italiana, del suo funzionamento. Si noti come dopo la –triste- scomparsa di importanti scrittrici italiane negli ultimi anni (Anna Banti, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Oriana Fallaci, Lala Romano, etc.) Dacia Maraini, attualmente, è l’ unica rappresentante, estremamente qualificata, di questo universo di scrittrici di prima linea presenti giorno per giorno nella società contemporanea italiana. Si deve sottolineare anche l’appartenenza di Dacia Maraini alle maglie della società letteraria romana e italiana; è impossibile non ricordare, per esempio, il suo strettissimo vincolo con Alberto Moravia e con Pier Paolo Pasolini, durante gli anni sessanta e settanta del ventesimo secolo, essenzialmente, dei quali lei è testimone vivente. Ma dall’altro lato, è un’autrice che sta al passo con le novità letterarie e con i giovani autori, in relazione con il mondo creativo e editoriale.

Bisogna menzionare anche il suo lavoro di co/scrittrice di copioni e adattamenti cinematografici di alcuni dei suoi testi, come per esempio, il suo famoso romanzo La lunga vita di Marianna Ucria, del 1990, diretta magistralmente da Roberto Faenza nel 1996. (Questo romanzo è stato tradotto al castellano, come anche Voci -Voces-  nuovamente stampato nell’ ottobre 2008 di cui esiste anche una versione cinematografica).   Come preparazione al congresso è previsto nella Facultat de Filologia è previsto un ciclo cine-forum su Dacia Maraini e il cinema. Stiamo lavorando anche, come chiusura allo stesso, ad una rappresentazione teatrale, nell’ambito universitario, di suoi stralci drammatici (Dialogo di una prostituta con un suo cliente-1973 y Un treno, una notte- 1988-).

Il congresso che si prepara è il primo internazionale sull’autrice, la quale, purtroppo, non è stata abbastanza studiata fino ad ora. Ciò nonostante segnaliamo alcune monografie esistenti

M. Grazia Sumeli Weinberg, Invito alla lectura di Dacia Maraini. Pretoria, University of South Africa, 1993.
R. Diaconescu-Blumenfeld & Ada Testaferri (eds.), The Pleasure of writing. Critical Essays on Dacia Maraini. West Lafayette, Indiana, Purdue University Press, 2000.
C. Cattaruzza, Dedica a Dacia Maraini. Trieste, Lint, 2000.
A. Cruciata, Dacia Maraini, Fiesole, Cadmo, 2003.

Il congresso porrà la luce sugli aspetti più importanti del pensiero e la scrittura della Maraini e si centrerà  sulla produzione degli ultimi anni, con specifici riferimenti al teatro, alla narrativa, al giornalismo, alla poesia, ai memoriali, etc. Parteciperanno alcuni professori italiani e altri spagnoli competenti in materia. Sarà, oltretutto, una occasione preziosa per gli studenti  che volessero conoscere meglio Dacia Maraini, essendo prevista la sua presenza, ma anche di ascolto nel successivo dibattito nella tavola rotonda programmata (sulla letteratura femminile in Italia durante la seconda metà del secolo XX). Si stamperà  un testo sugli atti del congresso.

La donazione da parte della casa editrice Rizzoli di un ampio fondo di opere della Maraini, depositate presso la Biblioteca de Humanitats da diversi mesi [si veda il catalogo] permette agli studenti della U.V. e al pubblico lettore in generale, di prepararsi nel miglior modo all’evento. Per di più durante il primo quadrimestre dell’AA. in corso, la materia Literatura italiana de la actualidad, di ultimo anno, optativa tanto nella laurea di Filologia Italiana come in quella di Traducción e interpretación, che si occupa dell’ultima produzione della letteratura italiana, si è dedicata largamente allo studio delle opere di Dacia Maraini.


Valencia, Gennaio 2009


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© El Autor, Universitat de Valencia. email webmaster Mod: 13 enero 2009 20:46  documentacion wiki traza de la pagina Editar